Può un incontro segnare la vita artistica di un musicista?
Peppe Fonte, classico per scelta, avvocato penalista e amante del bello, dell’arte e della musica, si avvicina al mondo musicale all’età di 15 anni. In questo periodo cruciale, due incontri straordinari determinano per sempre il suo percorso artistico e umano: il primo con il grande Piero Ciampi e, successivamente, con il suo amico storico, Pino Pavone, anch’egli calabrese e avvocato.
Questi incontri non solo plasmano la sua carriera, ma arricchiscono anche la sua anima, lasciando un’impronta indelebile nella sua vita.
È l’inizio di un viaggio profondo, della storia e dell’evoluzione di un uomo e artista raffinato, spacciatore di sentimenti, il cui debutto pubblico avviene nel 2007, presso l’Auditorium “Aldo Casalinuovo” di Catanzaro, in Calabria, sua terra natia. Una serata elegante, in cui Fonte si esibisce accanto a Pavone, rendendo omaggio al suo mentore e amico, e condivide per la prima volta con il pubblico la sua cifra stilistica: voce graffiante e pianoforte delicato, strumenti attraverso i quali riesce a comunicare la sua visione del mondo, fatta di bellezza, malinconia e speranza.
Ogni sua esibizione è un invito a immergersi in un universo dove l’arte e la vita si fondono in un’unica, armoniosa melodia.
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